Robin Hood

A navigare su internet trovo sempre più di frequente inviti a condividere i tuoi dati su facebook o su twitter che, postare ancora sul mio blog mi fa sentire un pò antico. Ma in fin dei conti ci sono affezionato e, non mi disturba questo modo più calibrato di diffondere i miei pensieri. Anche se certamente raggiungeranno meno persone, il sapere che chi leggerà i miei post lo farà con la dovuta attenzione, compensa di gran lunga questo svantaggio.

Pubblico appunti più di rado, non perchè non segua l'evolversi di questa crisi o i diversi avvenimenti e in particolare quelli della vita politica ma, lo scrivere mi constringe a riflettere sulle miserie del ns tempo e, spesso non ne ho voglia.
 

Abbiamo a disposizione mezzi tecnologici potenti, ma che in concreto non si riflettono in un progresso sociale culturale che porta benefici estesi a tutti. L'uomo intimamente non si è evoluto di un nulla. Chi ha tutto vuole di più e lo ottiene affossando sempre il proprio prossimo. La differenza rispetto a tempi più antichi è che anzichè farlo con la clava o la spada, oggi lo fa attraverso: future, derivati, mossi con collegamento wi fi. Chi dimostra sensibilità diverse verso l'uomo e osteggia in concreto questa prevalente logica del profitto, trova estremamente arduo farsi spazio. Forse anche se adulto, ragiono da bambino e mi lascio affascinare dalle utopie, ma spero sempre che  un giorno  arrivi un Robin Hood onesto che dica basta a tutto ciò e torni a mettere l'uomo e la qualità della vita al centro della società.