Finalmente un pò di tempo per scrivere, di getto senza pensare tanto... Dopo una giornata di lavoro attendo che la mia compagna rincasi. Mi ha avvisato che tarderà, per non fare ancora più tardi e rilassarci un poco andremo a mangiare una pizza sottocasa.
Sono anni che scrivo su questo blog che la crisi pare interminabile che, siamo in mano ai capricci di pochi individui che gestiscono la finanza e nel mio immaginario, sono ottusi ed egoisti e degni di popolare l'inferno Dantesco. I mie pensieri mi portano lontano... Le giornate si allungano, il caldo inizia a farsi sentire, in un baleno sarà estate. Pochi però potranno godersela veramente, molti avranno problemi più urgenti da risolvere. Giorni fà leggevo la conversazione tra alcuni guru chiaramente benestanti e altri che, evidentemente si trovavano ai margini della società senza più un lavoro. I primi sostenevano che la crisi era un bene, in quanto stimolo a migliorarsi e a inventare nuove soluzioni. I secondi, che la crisi la vivevano nel cercare di trovare la dignità adattandosi a fare lavoretti occasionali, che sulla propria pelle provano la frustrazione di negare il superfluo ai figli, obbiettavano che non tutti erano talentuosi a tal punto da reinventarsi con tanta abilità e dopo qualche giorno di ansia tornare a vivere spensierati. A un certo punto qualcuno dei guru ha ricordato la fatidica frase che : "in Africa ogni mattina una gazzella si sveglia e sa che se vorrà vivere dovrà iniziare a correre , cosi il leone ... ecc.. " trovando la piena approvazione di tutti gli altri.
Riflettevo :"tutto questo dire su una società civile, su un mondo basato sulla cultura, il progresso, per poi rifarsi alla legge della giungla..." Che schifo...
